19 maggio 2024 - Domenica di Pentecoste
At 2,1-11 / Sal 103 / Gal 5,16-25 / Gv 15,26-27; 16,12-15
Commento Video al Vangelo della Domenica (a cura della Diocesi di Vicenza)
19 maggio 2024 - Domenica di Pentecoste
At 2,1-11 / Sal 103 / Gal 5,16-25 / Gv 15,26-27; 16,12-15
Commento Video al Vangelo della Domenica (a cura della Diocesi di Vicenza)
Lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo ed è la Persona divina che diffonde nel mondo la possibilità di imitare Cristo, dando Cristo al mondo e facendolo vivere in noi.
Nell’insegnamento e nell’opera di Cristo, nulla è più essenziale del perdono. Egli ha proclamato il regno futuro del Padre come regno dell’amore misericordioso. Sulla croce, col suo sacrificio perfetto, ha espiato i nostri peccati, facendo così trionfare la misericordia e l’amore mediante - e non contro - la giustizia e l’ordine. Nella sua vittoria pasquale, egli ha portato a compimento ogni cosa. Per questo il Padre si compiace di effondere, per mezzo del Figlio, lo Spirito di perdono. Nella Chiesa degli apostoli il perdono viene offerto attraverso i sacramenti del battesimo e della riconciliazione e nei gesti della vita cristiana.
Dio ha conferito al suo popolo una grande autorità stabilendo che la salvezza fosse concessa agli uomini per mezzo della Chiesa!
Ma questa autorità, per essere conforme al senso della Pentecoste, deve sempre essere esercitata con misericordia e con gioia, che sono le caratteristiche di Cristo, che ha sofferto ed è risorto, e che esulta eternamente nello Spirito Santo.
(Enzo Bianchi, La Repubblica - 13 Maggio 2024)
Nel nostro vivere quotidiano risuona con insistenza crescente l’invito ad ascoltare, ad assecondare il desiderio. “Segui il tuo desiderio!” è l’imperativo martellante, soprattutto quando ci si rivolge alle nuove generazioni. Sì, ogni umano è homo desiderans, conosce la forza e l’esperienza del desiderio che lo abita come una pulsione. Il desiderio è un sentimento personale, intimo, che scaturisce dal profondo della persona, ma nello stesso tempo a volte si mostra come una dominante, un daimon che tende a superare la soglia oltre la quale non può più essere governato. Noi siamo abitati dal desiderio e possiamo essere posseduti dal desiderio fino all’alienazione. Il nostro desiderio può accrescersi fino a diventare pretesa di possesso, di consumo, di appropriazione di quelle cose o persone che lo hanno destato in noi. Comprendiamo allora il comandamento: “Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo!” (Esodo 20,17; Deuteronomio 5,21).
Proprio il verbo presente in questo comando, chamed, esprime un desiderio da soddisfare che è già azione, movimento teso a realizzare un desiderio così forte che spinge a possedere, a impossessarsi, e quindi a rubare. La cupidigia è una forza che travolge il soggetto e lo porta a realizzare il suo desiderio senza tener conto degli altri e del limite che contraddistingue ogni azione umana. Avviene in questa seduzione una perdita della libertà: appare il falso antropologico dell’idolo, al quale va la soggezione dell’uomo.
Comprendiamo quindi l’ossessiva predicazione dei profeti contro la cupidigia: da cosa nascono i litigi, le violenze, il furto, l’ingiustizia, l’oppressione del povero e le guerre nei rapporti tra popoli? Il profeta Michea denuncia quanti “sono avidi di terreni e li usurpano, di case e se le prendono”; Isaia maledice “quelli che aggiungono casa a casa e terreno a terreno fino a essere i soli proprietari”; Amos minaccia “quanti vivono nella corruzione e nell’illegalità”. La condanna del desiderio senza limiti, del desiderio che non tiene conto degli altri e della giustizia, attraversa tutta la profezia.
Occorre dunque una vera educazione del desiderio, perché soprattutto da come viviamo il desiderio dipendono le nostre relazioni, le nostre storie d’amore, i rapporti che instauriamo nella società. Nella vita personale come nella vita nella polis occorre saper “desiderare” e occorre saper “non desiderare!”. È significativo che il premio Nobel per l’economia del 2001, Joseph Stiglitz, abbia pubblicato il libro Le trionphe de la cupidité per illustrare l’attuale situazione economica mondiale e la sua crisi: all’origine e al cuore di questa crisi c’è la cupidigia del denaro che richiede al mercato di diventare l’idolo indiscusso. C’è una voracità legittimata, che ha impregnato la mentalità della nostra società e impedisce ogni promozione della giustizia e dell’uguaglianza. Di fronte alla pulsione del desiderio non ci si domanda cosa è giusto fare, ma piuttosto come possiamo soddisfare il nostro desiderio! E così si apre lo spettacolo della corruzione, per un lusso senza freni, per un’ostentata festa dei potenti, per un arrogante esercizio del potere.
Il divieto del comandamento non chiede di spegnere il desiderio, ma di discernere sempre se esso, una volta appagato, apporta vita, comunicazione, creatività, o se apporta alienazione e schiavitù; se è desiderio non contro gli altri e senza gli altri, ma desiderio in vista di una vita buona e bella, vissuta nell’onestà e nella giustizia.
Madonna della Pace Capitello di Via Maurisio Capitello di Via Pizzolati
San Pio X Cappellina feriale di San Pio X Casa di Via Palemone, 22 Viale Giorgione, 124 |
IMPEGNI E INIZIATIVE DELLA DIOCESI
Venerdì 17 maggio Veglia di Pentecoste
Ore 20.30 in Cattedrale con mandato ai nuovi gruppi ministeriali. Presiede il vescovo Giuliano
Festival Biblico Vicenza e provincia 16-26 maggio 2024
Agape (1Gv 4,7-21)
Lunedì 20 maggio: ore 18.30 Basilica dei Santi Felice e Fortunato
“Appena in mano, come cosa d’altri” (Cesar Vallejo) con il card. Josè Tolentino de Mendonça e Massimo Cacciari.
Interventi musicali a cura di Margherita Dalla Vecchia.
Per tutti gli eventi di Vicenza e province www.festivalbiblico.it
Venerdì 24 maggio: Camminare sulle parole – La via della luce
Preghiera itinerante per giovani e giovanissimi del vicariato urbano
Ore 20.30 partenza dalla chiesa di Santa Caterina
IMPEGNI E INIZIATIVE DELL’UNITA' PASTORALE
Sabato 18 maggio
Ore 18.30 S. Messa e chiusura attività gruppi GEM e GES dell’U.P.; a seguire momento conviviale in Centro parrocchiale con i ragazzi e i loro animatori
Sabato 18 e domenica 19 maggio (San Pio X)
Il gruppo AIDO3, con sede a San Pio X, sarà presente fuori dalla chiesa i giorni 18 e 19 maggio in orario sante Messe per diffondere la cultura della donazione degli organi. Esprimi il tuo sí con AIDO, dona te stesso diventando donatore Aido.
Domenica 19 maggio: Spiogioca
Pomeriggio di giochi organizzato per i bambini delle elementari, dalle ore 15.30 alle 18.30. Vi aspettiamo numerosi al Centro parrocchiale S. Pio X!!!
Lunedì 20 maggio
Ore 20.00 Formazione animatori U.P. (salone Centro parrocchiale S. Pio X)
Mercoledì 22 maggio
Ore 20.45 Consiglio pastorale unitario (Centro comunit. Madonna della Pace)
Sabato 25 maggio: autofinanziamento 4ª superiore
Dopo la Messa delle 18.30 a San Pio X i ragazzi di 4ª superiore e loro animatori offriranno torte e dolci per sostenere le attività della prossima estate.
Chiusura anno catechistico scuola primaria
- Sabato 25 maggio ore 18.30 S. Messa (chiesa S. Pio X)
- Domenica 26 maggio ore 11.00 S. Messa (chiesa Madonna della Pace)
Sabato 25 e domenica 26 maggio: Mercatino dolci e prelibatezze
Vendita pro gruppo parrocchiale - Piazzale chiesa Madonna della Pace
- Sabato 25 maggio dalle 17.00 alle 18.30
- Domenica 26 maggio 9.30 alle 12.30
Consegna sabato dalle 15.00 e domenica dalle 8.30 (Oratorio Madonna della Pace)
CAMPI ESTIVI 2024
Unità Pastorale Madonna della Pace - San Pio X
2a - 3a GEM | 14 - 21 luglio | Levico Terme (TN) |
1a - 2a - 3a GES | 21 - 28 luglio | Faller di Sovramont (BL) |
4a GES | 27 luglio - 2 agosto | Valle Reatina (RI) |
5a elementare - 1a media | 28 luglio - 4 agosto | Levico Terme (TN) |
Data presentazione campi estivi alle famiglie: lunedì 27 maggio 2024
Data per la raccolta adesioni/iscrizioni: lunedì 10 giugno 2024
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Lupetti VI 9 | 5 - 11 agosto | Solagna (VI) |
Reparto E\G | in definizione | in definizione |
Battesimi 2024
Cammino battesimale
“Il Battesimo ci inserisce nel corpo della Chiesa, nel popolo santo di Dio. E in questo corpo, in questo popolo in cammino, la fede viene trasmessa di generazione in generazione: è la fede della Chiesa”.
Il dono del Battesimo apre la tua vita all’azione di Gesù che entra nel tuo cuore e nel tuo cammino, costruendo assieme a te una profonda e speciale relazione.
Altro dono grande che il Battesimo porta con sé è l’ingresso nella vita della comunità che ti accoglie, ti abbraccia, ti accompagnerà sempre nei tuoi passi.
Il Signore vi benedica, accompagni la vostra gioia, renda feconda e fruttuosa la vostra vita nel dono del Battesimo che chiedete e già illumina il vostro cammino.
Da questa pagina del Sito sono pubblicati i due percorsi comunitari in preparazione al Battesimo generalmente proposti e organizzati ogni anno nel periodo di primavera e di autunno.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL PERCORSO BATTESIMALE 2024
1° Itinerario Battesimale (marzo-aprile 2024):
2° Itinerario Battesimale (settembre-ottobre 2024):
Buon cammino
«Nonostante le molte difficoltà che affliggono oggi le nostre famiglie, non dimentichiamoci, per favore, di questo: le famiglie non sono un problema, sono prima di tutto un’opportunità. Un’opportunità che dobbiamo curare, proteggere e accompagnare. È un modo di dire che sono una benedizione. […] Si discute molto oggi sul futuro, su quale mondo vogliamo lascare ai nostri figli, quale società vogliamo per loro. Credo che una delle possibili risposte si trova guardando voi, ognuno di voi: vogliamo lasciare un mondo di famiglie. È la migliore eredità: lasciamo un mondo di famiglie. Certamente non esiste la famiglia perfetta, non esistono sposi perfetti, genitori perfetti né figli perfetti, e, se non si offende, io direi suocera perfetta. Non esistono. Ma questo non impedisce che siano la risposta per il domani. Dio ci stimola all’amore e l’amore sempre si impegna con le persone che ama. Per questo, abbiamo cura delle nostre famiglie, vere scuole del domani. Abbiamo cura delle nostre famiglie, veri spazi di libertà. Abbiamo cura delle nostre famiglie, veri centri di umanità».
(Papa Francesco, testo tratto dal Viaggio apostolico a Cuba, 22 settembre 2015)
Insegnami ad ascoltare, o mio Dio,
chi sta accanto a me,
la mia famiglia, i miei amici, i miei colleghi.
Aiutami a capire che, per quante parole io possa udire,
il messaggio è: "Accoglimi come persona. Ascolta me".
Insegnami ad ascoltare, o Dio premuroso,
i lontani, il bisbiglio dei senza speranza,
il lamento dei dimenticati,
il grido degli angosciati..
Aiutami ad avere meno paura,
a fidarmi della voce interiore,
che risuona nel mio intimo.
Insegnami ad ascoltare, Santo Spirito,
la tua voce, nell'attività e nella noia,
nella sicurezza e nel dubbio,
nel rumore e nel silenzio.
Ruth Mc Lean
Per molti cristiani è un obbligo, una routine che rischia di diventare un peso. In realtà le motivazioni di recarsi in chiesa la domenica hanno la loro prima radice nei comandamenti dati da Dio, sul Sinai, a Mosé quando si legge: “ricordati del giorno di sabato per santificarlo”. Quindi la dedicazione di un giorno interamente al Signore...
Per molti cristiani è un obbligo, una routine che rischia di diventare un peso. In realtà le motivazioni di recarsi in chiesa la domenica hanno la loro prima radice nei comandamenti dati da Dio, sul Sinai, a Mosé quando si legge: “ricordati del giorno di sabato per santificarlo”. Quindi la dedicazione di un giorno interamente al Signore.
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